La tavola della Locanda Castelvecchio, proprio di fronte al più bello ed imponente dei castelli scaligeri, è un punto di riferimento imprescindibile della gastronomia di Verona. Qui, si ritrovano i profumi ed i sapori del pranzo della domenica, nel servizio buono e in una sala attenta e preparata. Famoso in città per i tortellini in brodo ed il carrello degli arrosti e dei bolliti, ha saputo reinventarsi senza rinunciare a nulla, proponendo un menu estivo dove - al fianco della pasta all’uovo e della tartare - fa capolino il pesce, freschissimo, come i gamberi crudi. Deliziosa la giardiniera, così come il carpaccio di Frisona. Tra i primi, immancabili le Fettuccine della casa coi quattro sughi a scelta: pomodoro fresco, ragout, fegatini e vegetariano, con cui condire, da sé, la pasta fatta in casa. La canicola estiva, di cui ci si dimentica nella veranda traboccante di piante, specchi e statue, consiglia i bolliti serviti (gallina e manzo) in insalata, con le loro salse ed una cialda di pearà. Fil rouge nel bicchiere, una carta dei vini profondissima.
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