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LA GRIFFE

Prunotto Dop Barolo Bussia

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2008
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 15.000
Prezzo allo scaffale: € 45,00 - 48,00
Proprietà: Marchesi Antinori
Enologo: Gianluca Torrengo, Renzo Cotarella

Prunotto è il marchio di una cantina dalla lunga storia. Fondata da Alfredo Prunotto nel 1922, che decise in quell’anno di non conferire più le sue uve alla cantina sociale di Alba, fu ceduta a Beppe e Tino Colla, affiancati da Carlo Filiberti nel 1956. Nel 1972, Ugo della Piana architetto di origine langarola, progetta la nuova cantina, che sarà costruita vicino ad Alba dove tutt’oggi è la sede dell’azienda (nel 1999 è stata realizzata una cantina più moderna dalla nuova proprietà). Assume l’attuale assetto proprietario nel 1989, quando la griffe toscana Antinori l’acquista. Dapprima, fino al 1994, occupandosi direttamente della sola distribuzione dei vini e poi, con il ritiro dall’attività dei fratelli Colla, anche della conduzione tecnica. Quest’ultimo passo ha spostato l’impostazione stilistica dei prodotti a marchio Prunotto verso connotazioni tendenzialmente più moderne, a partire, nel 2000, dall’adozione del rovere nuovo per gli affinamenti (barrique e botti di rovere francese da 50 e 75 ettolitri). Tuttavia, tale cambiamento non ha inciso assolutamente sullo spessore qualitativo dei vini Prunotto, capaci di mettere sempre al primo posto eleganza e finezza espressiva. La cantina conta su circa 50 ettari a vigneto nei territori di Langa e Monferrato, frazionati, come da tradizione, in piccoli appezzamenti e singoli cru di proprietà. Tra questi si distinguono Bric Turot (da cui è ottenuto il Barbaresco), Costamiole (per la Barbera d’Asti), Bricco Colma (dove è allevato l’Albarossa, un incrocio tra Nebbiolo e Barbera, realizzato dal professor Dalmasso alla fine degli anni Trenta) e Bussia. Quest’ultimo è uno dei più rinomati della zona del Barolo, si estende per 7,35 ettari e contiene il cru Bussia Vigna Colonnello. Da questo particolare terroir Prunotto ottiene il Barolo Bussia, che rappresenta la punta di diamante del suo portafoglio prodotti. La versione 2008 è decisamente importante. Si tratta di un Barolo di taglio classico, dai profumi intensi e netti che rimandano a sensazioni balsamiche e a note di fiori leggermente appassiti. Un perfetto anticipo della sua progressione gustativa, affilata, tonica, di grande energia tannica e dall’allungo preciso e quasi nervoso, condotto da una bella acidità che ne amplifica la lunghezza del finale.

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