La Cacciatora offre una bella terrazza e un giardino per il servizio estivo sulle sponde dell’Adige alternativa alle sale interne, ma il comune denominatore è dato da una cucina che percorre gli usi di varie regioni “nordiche”, oltre a quelli del territorio: prosciutti di cervo e cinghiale con panbrioche alla frutta secca, risotto al Teroldego, pappardelle al sugo di selvaggina, bolliti al carrello, selvaggina, capretto agli asparagi (in stagione), tortino al cioccolato nero con un cuore morbido di cioccolato liquido. Una cucina solidamente tradizionale e capace di soddisfare anche il palato gourmet. I formaggi e i salumi sono locali, gli oli provengono dalle migliori zone di produzione del comprensorio e quello che può essere fatto in casa è sempre presente: dal pane al prosciutto tagliato in sala, al salmone, tutto è autoprodotto. Garanzia di genuinità, ma anche di originalità dei sapori e delle fragranze.
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