Fresco della sua prima Stella Michelin il ristorante Saporium di Firenze vuole essere ambasciatore, nel capoluogo toscano, del progetto food & beverage del retreat a 5 stelle Borgo Santo Pietro, nella campagna senese in cui si trovano gli altri tre poli di ristorazione, l’omonimo Saporium, la Trattoria sull’albero e il popup restaurant nell’Orto basato su linee di cucina vegetali e tecniche di fermentazione. Alla base di questo progetto una gastronomia basata sul concetto Km0 e una solida filosofia dalla terra al piatto, data dal raccolto degli orti e dagli allevamenti della fattoria certificata biologica. Ad animare i fornelli di Saporium Firenze lo chef Ariel Hagen che segue il ritmo della natura variando la sua proposta fondata su principi di valorizzazione della biodiversità, dell’agricoltura biologica e dell’allevamento naturale. Un laboratorio culinario che recupera i contenuti tradizionali della cucina locale rinnovando il loro valore con tecniche moderne e la capacità di guardare al futuro della cucina d’autore italiana.
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