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LA GRIFFE

Tommasi Doc Amarone della ValpolicellaCa’ Florian Riserva

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2009
Uvaggio: Corvina, Corvinone, Rondinella
Bottiglie prodotte: 9.000
Prezzo allo scaffale: € 55,00 - 60,00
Proprietà: Famiglia Tommasi
Enologo: Giancarlo Tommasi

Il Ca’ Florian Amarone della Valpolicella Riserva 2009 rappresenta l’anima giovane della famiglia Tommasi: quattro generazioni e l’espressione di Giancarlo, l’enologo, che con la collaborazione di Roberto Ferrarini e del suo staff ha trovato l’equilibrio fra passato e contemporaneità. Potente ed elegante allo stesso tempo l’Amarone Ca’ Florian è stato scelto dai Tommasi per festeggiare le 50 vendemmie. Dal 1959 alla ricerca della qualità per i propri vini, dopo aver acquisito terreni ad elevata vocazione viticola nella Valpolicella classica (oggi 95 ettari) e in altre zone a denominazione limitrofe (40 ettari), la Tommasi Viticoltori si è “allargata” ad altri territori con l’acquisizione di cinque tenute - tre in Toscana, una in Puglia, una in Oltrepò Pavese - e nel 2016 ha acquisito anche la maggioranza della Paternoster di Barile (Potenza) in Basilicata, storico produttore di Aglianico del Vulture. Il gruppo di Pedemonte conta oggi 565 ettari vitati, produce 2,9 milioni di bottiglie, con 26 milioni di ricavi di cui l’88% deriva dall’export in 69 Paesi. Inoltre, il Gruppo Tommasi ha attività anche nel settore turistico-alberghiero con Villa Quaranta Park Hotel (Ospedaletto di Pescantina-Verona), con l’Albergo Mazzanti, l’Antico Caffè Dante Ristorante e la Bottega del Vino a Verona (di proprietà delle Famiglie dell’Amarone, di cui Tommasi fa parte) e con l’Agriturismo Poggio al Tufo a Pitigliano (Grosseto). L’Amarone Ca’ Florian proviene dall’omonimo vigneto: circa 4 ettari con una esposizione bellissima in cui le viti - 45 di età, allevate a pergola e in perfetto equilibrio - affondano le radici in un terreno particolarmente ricco di ferro e magnesio a cui si deve la produzione di quei precursori aromatici che regalano ai vini i frutti rosso scuro, come le ciliegie marasche e le more. Vini di struttura, particolarmente adatti all’affinamento, che sviluppano sentori di spezie dolci. In particolare il cru del millesimo 2009, rosso rubino vivace, presenta una nota balsamica e di tostatura di caffè; al palato l’acidità è ancora viva e il tannino elegante; molto persistente. Avrà vita particolarmente lunga grazie alla grande potenza in bocca che lo caratterizza.

Clementina Palese

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