Due passi da piazza Bra, un salto da colli e pianura. Meno vicino il mare. Ma tant’è. L’Oste Scuro ha scelto da un tot di farsi paladino della grande cucina ittica in città. Convincendo pubblico e critica, e divenendo, grazie al lavoro fine e acuto di Simone Lugoboni in cucina e di una squadra viva e svelta in sala, uno degli indirizzi di punta a Verona. In carta, oltre a una parlante collana di crudi, s’incrociano pilastri di tradizione (granseola, baccalà) e idee fresche e vivaci nel proporli (vinaigrette al melograno, indivia, finocchio e liquirizia per la prima, crema di cavolfiore, cardo gobbo e salsa d’acciughe sul secondo), sontuosi risotti, goloso fritto in salsa chutney, cotture al sale perfette. La cantina è ricca, profonda, e ama con passione la regione, ma anche le bolle e la grande Francia in bianco.
(Antonio Paolini)
LA TOP 5 DE “L'OSTE SCURO”
1. Fongaro
Durello Brut 2012 - € 39,00
2. Prà
Soave Monte Grande 2017 - € 36,00
3. Bertani
Soave Sereole 2008 - € 48,00
4. Pasqua
Valpolicella Superiore Mai dire Mai 2012 - € 50,00
5. Le Vigne di San Pietro
Passito Due Cuori 2009 - € 60,00
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