Verso l’affermazione internazionale

Il Consorzio del Franciacorta (già “Destination Partner” della Michelin dal 2021) ha siglato un’ulteriore partnership con la “Rossa”, diventando “Sparkling Wine Partner”, per i prossimi tre anni, negli eventi che la Guida Michelin realizzerà negli Stati Uniti, oltre ad essere sponsor dei “Sommelier of the Year Awards”. L’accordo conferma non solo la volontà della denominazione lombarda di “allargare i propri confini”, ma anche di farlo con modalità diverse, puntando su eventi targettizzati sul consumatore finale, più che sul trade e/o la stampa, come la recente “Franciacorta Restaurant Weeks” (che ha coinvolge 16 ristoranti tra New York, Miami e Chicago, in una serie di tasting e abbinamenti con le bollicine di Franciacorta protagoniste). Una visione strategica indispensabile in un quadro internazionale sempre più complesso, che inevitabilmente condiziona anche l’export. Lo sbarco in un mercato importante come quello statunitense esalta le mire internazionali della Franciacorta, consolidando al contempo la sua relazione con la guida più importante del mondo. Il Consorzio del Franciacorta non è nuovo ad importanti presenze sul mercato Usa: è partner degli “Emmy Awards”, evento di peso rilevante per la televisione americana. Se gli Usa sono infatti il primo mercato mondiale per il vino italiano, il loro peso è sempre più rilevante anche per la Franciacorta. Nel primo quadrimestre 2020 (dati Consorzio) la Svizzera conferma il proprio primato (rappresentando il 21,5% dell’export totale), seguita dalla Germania, (12,5%) e al terzo posto proprio gli Stati Uniti (12,4% del totale). Poi il Giappone (10,9%) e il Belgio (10.9%).

Buona lettura.

(fp)