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LA GRIFFE

Zenato Doc Lugana “Sergio Zenato”

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2010
Uvaggio: Trebbiano di Lugana
Bottiglie prodotte: 23.312
Prezzo allo scaffale: € 17,00 - 19,00
Proprietà: Famiglia Zenato
Enologo: Alberto Zenato

Non c’è dubbio alcuno che, quella della famiglia Zenato, sia una delle realtà venete più conosciute, capace di imporsi con la stessa autorevolezza tanto sul mercato interno quanto sulla scena enologica internazionale. Capace di quasi 2 milioni di bottiglie, unisce numeri di una certa rilevanza ad una qualità diffusa su tutto il portafoglio dei prodotti, con punte di eccellenza che la collocano al vertice delle varie sottozone su cui insistono le vigne. Che, per inciso, raccontano alcuni delle più importanti denominazioni della regione, con vigne nei dintorni di Verona, in Valpolicella e a San Benedetto (Lugana). Quest’ultimo sito rappresenta il cuore dell’azienda ed è naturalmente la più importante fucina per i vini bianchi di famiglia. Siamo nell’areale del lago di Garda, caratterizzato da un clima mite, temperato dalla presenza dello specchio d’acqua e dalle montagne circostanti. La composizione geologica dei terreni fa il resto ed è costituita da una varietà di argille compatte stratificate, di natura calcarea, con sedimentazioni risalenti all'ultima era post-glaciale. Lugana, dunque, e nel nostro caso una vera e propria Riserva, simbolo della qualità e dell’eccellenza di questo vino nell’interpretazione aziendale. L’uva che lo compone viene allevata e raccolta nei vigneti del “Podere Massoni”, da piante di età compresa tra i 15 e i 20 anni con produzioni medie decisamente basse. La raccolta è leggermente tardiva, di solito intorno alla metà di ottobre. In cantina il lavoro è semplice quanto meticoloso: le fermentazione avvengono in barrique per circa 3 settimane, così come la maturazione del vino (4 mesi) che infine soggiorna in acciaio e poi in bottiglia (ancora per un anno in tutto). La versione 2010 è davvero in ottima forma. Ha colore dorato brillante, profumi via via più intensi e netti, capaci di esprimere un ventaglio aromatico sfaccettato che va dalle note floreali e agrumate alle spezie e alla susina bianca, passando per sensazioni carburiche e di grafite. Un vino assai complesso che non perde la sua freschezza e la bevibilità. Anzi, ha un sorso maturo ma succoso, fresco, di bellissimo equilibrio e profondità. Esempio centrato di bianco italiano da invecchiamento.

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