Costeggiola, Campagnola, Calvarino, Foscarino, Pressoni, Croce, Monte Tenda, Salvarenza, Froscà: il Soave, prima denominazione bianchista d’Italia, punta a mettere in suoi 64 “cru” in etichetta. Come spiega il dg del Consorzio, Aldo Lorenzoni