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LA GRIFFE

Moët & Chandon Champagne Dom Pérignon Vintage

Su i Quaderni di WineNews
Vendemmia: 2000
Uvaggio: Chardonnay, Pinot Noir
Bottiglie prodotte: 5.000.000
Prezzo allo scaffale: € 130,00 - 140,00
Proprietà: Gruppo Lvmh
Enologo: Richard Geoffroy

Parlare di una bottiglia come questa è addirittura troppo semplice. Allora, premettendo che il millesimo 2000 è davvero un vino da urlo e che è, senza inutili giri di parole, la migliore dimostrazione di quanto lo Champagne “serio” sia quello delle grandi Maison e quindi delle aziende a dimensione industriale, ci siamo ricordati di un bellissimo pezzo della Revue du Vin de France, di qualche anno fa, capace però di conservare una stringente attualità, che riassumiamo a mo’ di recensione. Un esempio, peraltro, di come la stampa francese non abbia timori reverenziali a fare i conti anche in tasca ai marchi più blasonati. Con una produzione stimata in cinque milioni di bottiglie, la cuvée millesimata Dom Pérignon (prodotta solo 8 volte dal 1991 al 2002) è la bottiglia più importante per Moët & Chandon, che conta nella Champagne su 1.100 ettari di vigneto. Si stima che da un ettaro di vigneto si ottengano 8.800 bottiglie al costo di 2,30 euro ciascuna (con un rendimento di circa 65 ettolitri ad ettaro). Un ettaro di vigneto nella Champagne è valutato mediamente 1 milione di euro, e il costo del suo ammortamento in cinquant’anni è di 2,30 euro. A questi costi vanno aggiunti quelli per la vinificazione e l’imbottigliamento (2,00 euro a bottiglia), quelli di affinamento (che per un millesimato è di sette anni minimo) ed è costituito da un 5% annuo più una maggiorazione di 2,68 euro, che porta il costo totale a bottiglia a 9,28 euro. Poi ci sono i costi di amministrazione, commercializzazione, i salari (Moët & Chandon ha 1.100 dipendenti), stimabili in 3,00 euro a bottiglia. Infine, i costi di marketing che per un marchio come questo possono oscillare tra i 25 e i 50 milioni d’euro per ogni uscita di Dom Pérignon e che incidono sul costo a bottiglia dai 5 ai 10 euro. Alla fine, una bottiglia di Dom Pérignon costa alla Moët & Chandon tra i 17,28 e i 22,28 euro, a fronte di un prezzo di vendita consigliato in enoteca (francese) di 129,00 euro. Tolta la Tva (la nostra Iva) e le tasse restano netti all’azienda di Epernay 38 euro a bottiglia che moltiplicato per una produzione complessiva di cinque milioni di pezzi, fa 190 milioni di euro. Ci sembra solo il caso di rinnovare i complimenti al gruppo Lvmh e di invitare tutti a meditare su questa case history.

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