Se in Germania la vendemmia inizierà il 6 agosto, in Spagna sono già stati raccolti i primi grappoli e le cooperative parlano di una produzione che toccherà i 43 milioni di ettolitri, ed in Francia la prime stime del Ministero dell’Agricoltura parlano di 46 milioni di ettolitri, nell’Italia dei mille territori e dei mille vitigni ancora nessuno si sbilancia su stime e previsioni quantitative e qualitative sulla vendemmia 2018, che prenderà il via nei prossimi giorni. Di certo, ci sarà un recupero produttivo sul 2017, annata più scarsa degli ultimi 50 anni, con il vigneto Italia che non presenta particolari criticità. A confermarlo, a WineNews, alcuni degli enologi top del Belpaese: Riccardo Cotarella, alla guida di Assoenologi, Carlo Ferrini e Giuseppe Caviola.
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