“Prima di Veronelli i vini si dividevano in rossi e bianchi, poi è arrivato lui, che ha avuto un ruolo fondamentale nel ridurre le distanze con la Francia. Gino mi ha insegnato la poesia del vino, è il più grande testimonial della terra. Oggi, il vino è comunicato benissimo, paragonabile a quella dell'arte o della cultura. Ed è bello che la massa si avvicini al vino, senza snobismo: la moda crea business e migliorie per tutto il vino, e l'Italia ha ormai colmato il gap che aveva rispetto alla Francia”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024