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Gaja, Docg Barolo Sperss 2017

Vendemmia: 2017
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 16.000
Prezzo allo scaffale: € 260,00
Azienda: Gaja
Proprietà: famiglia Gaja
Enologo: Alessandro Albarello
Territorio: Barolo

I vini a marchio Gaja, insieme a pochissimi altri, sono gli unici capaci di stare “comodamente” nel gotha dell’enologia mondiale. Ne è una conferma l’assaggio del Barolo Sperss 2017, 30 mesi di maturazione in legno. Aromi sfaccettati che spaziano dalle note di piccoli frutti rossi alle spezie, dai toni balsamici ai ricordi di cedro e dai rimandi affumicati. In bocca il sorso è ben profilato tra tonalità acida ficcante e un mirato sostegno del legno, che mette in evidenza un frutto fragrante ed intenso. Il Barolo Sperss deve il suo nome a quello della proprietà di Angelo Gaja, ubicata a Serralunga d’Alba. Angelo Gaja per primo “osò” innovare la tradizionale enologia piemontese: dall'abbattimento delle rese per ettaro, al controllo della temperatura di fermentazione, all'uso di tappi sovradimensionati, all'affinamento in barrique, solo per fare alcuni esempi; praticamente ridisegnando il modo di concepire il vino con l'adozione di pratiche, oggi scontate, ma agli inizi degli anni '60 letteralmente dirompenti. Attualmente, l'azienda piemontese conta su 92 ettari di vigneto, per una produzione che sta sulle 350.000, e, nel frattempo, in azienda sono arrivati i suoi figli Gaia, Rossana e Giovanni. E poi ci sono le aziende fuori dal Piemonte: Bolgheri (Ca’ Marcanda, dal 1996), Montalcino (Pieve di Santa Restituta, dal 1994), nonché la recente (2017) “joint-venture” etnea Idda accanto a Graci.

(fp)

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