Economia in salute, disoccupazione quasi inesistente e grande potere d’acquisto: la Svizzera è una meta fondamentale per il vino italiano, dove spunta prezzi superiori alla media, anche perché il Paese, come ricorda a WineNews la direttrice dell’ICE di Berna, “stando fuori dall’Unione Europea, ha un sistema di barriere tariffarie che tende ad elevare i prezzi, perché l’importatore deve pagare i dazi, l’iscrizione al controllo del commercio dei vini e, aspetto da non dimenticare, affrontare un costo del lavoro superiore lungo tutta la filiera, che ricade sul costo finale della bottiglia”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024